
Giovanni
Fiandaca
NON HA ADERITO ALLA CAMPAGNA ILGA
L'eurodeputato non ha firmato la piattaforma di ILGA Europe.
NO COMMENT
L'eurodeputato non si è espresso durante la sua attività politica sui i diritti delle persone LGBTI
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Tra i maggiori studiosi di diritto penale e del fenomeno mafioso, è nato a Palermo nel 1947. Sui suoi libri – alcuni tradotti anche all’estero – si sono formate generazioni di giuristi, magistrati e avvocati. Il suo manuale di diritto penale, scritto insieme a Enzo Musco, da più di 25 anni è uno dei più noti ed utilizzati, già tradotto in spagnolo e in corso di traduzione perfino in cinese. Poco più che trentenne ha insegnato come professore straordinario di diritto penale dell’economia presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Catania, per poi essere chiamato come titolare di diritto penale generale nell’Ateneo palermitano. Ha contemporaneamente insegnato, per circa otto anni, presso l’Università Kore di Enna. Dal 2007 è Direttore del DEMS – Dipartimento di Studi Europei e dell’Integrazione Internazionale dell’Università degli Studi di Palermo. Ha coordinato diversi progetti di ricerca finanziati dall’Unione Europea, quali – tra i più recenti – il progetto RE.C.A.ST. sulla elaborazione di comuni standard europei per la destinazione a fini sociali dei beni confiscati, e il progetto Yo.Vi. su modelli di giustizia riparativa per le vittime di reato e minori. È stato numerose volte relatore a convegni nazionali e internazionali. È stato vicepresidente dell’Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale. Dalla metà degli anni ‘90 ad oggi, ha ricoperto rilevanti incarichi istituzionali: componente, prima del Consiglio della Magistratura Militare, e poi del Consiglio Superiore della Magistratura, presidente di due commissioni ministeriali (nel 1999/2011 e nel 2013) per la riforma della legislazione in materia di criminalità organizzata, componente della Commissione Ministeriale Pisapia per la riforma del Codice Penale e del Comitato Scientifico del CSM per la formazione professionale dei magistrati.